Beyoncé Giselle Knowles-Carter, conosciuta semplicemente come Beyoncé (Houston, 4 settembre 1981), è una cantante, attrice e imprenditrice statunitense. Nominata per 47 volte ai Grammy Awards, con 20 trionfi (17 dei quali da solista) è seconda, per numero di vittorie, solo ad Alison Krauss tra le artiste di sesso femminile. Inizia la sua carriera in qualità di bandleadere e membro fondatrice del girl group Destiny’s Child, famoso e pluripremiato trio R&B, insieme alla cugina Kelly Rowland e alla cantante Michelle Williams. Nel 2003 ottiene grande successo da solista pubblicando, durante una pausa del gruppo, il suo primo album Dangerously in Love, dal quale provengono le hits Crazy in Love,Naughty Girl e Baby Boy, assieme al noto cantante Sean Paul. Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 2006 pubblica il suo secondo album, B’Day, uscito alla posizione numero 1 della Billboard 200 e produttore di hits come Déjà vu, Beautiful Liar duettato con la cantante Shakira e Irreplaceable.
Nel 2008 esce il suo terzo album, I Am… Sasha Fierce che include If I Were a Boy, Halo,Sweet Dreams e Single Ladies (Put a Ring on It). Il suo quarto album, chiamato per l’appunto 4, viene pubblicato nel 2011 dopo alcuni mesi di pausa e in coincidenza con la sua gravidanza; i brani più noti di questo sono Run the World (Girls), Best Thing I Never Had e Love on Top, entrato direttamente alla posizione 20 della Billboard Hot 100 divenendo il suo secondo debutto più alto, è riuscito ad arrivare come i suoi predecessori alla posizione 1 della Billboard 200. Nel 2013 esce a sorpresa il quinto album omonimo, che raggiunge la posizione 1 della Billboard 200 con soli tre giorni. I brani più famosi sono: Drunk in Love,7/11, Partition, Pretty Hurts, XO e Flawless.
La Recording Industry Association of America (RIAA) ha certificato Beyoncé come l’artista con più certificazioni del decennio. In tutto il mondo ha venduto oltre 118 milioni di album (di cui 60 milioni con le Destiny’s Child) e oltre 50 milioni di singoli. Nel 2010 su ben 10 nomination ha vinto 6 Grammy, entrando nel record per il “Maggior numero di Grammy vinti da un’artista donna in una sola serata”. tra cui la canzone dell’anno,Single Ladies. La più importante rivista musicale statunitense Billboard l’ha eletta Artista Femminile del Decennio 2000-2010; il quotidiano inglese The Guardian l’ha eletta Artista del Decennio, mentre Crazy In Love è stata scelta come Canzone del Decennio dalla rivista New Musical Express.
A novembre 2011 secondo la televisione scozzese STV, Knowles risulta essere l’artista più pagata al mondo con esibizioni che hanno toccato la cifra di £71.040 al minuto. Un altro record per la cantante arriva a febbraio 2013, quando GQ Magazine la elegge donna più sexy del 21º secolo permettendole di comparire sulla copertina del mese. Nel 2014 riceve il Michael Jackson Video Vanguard Award agli MTV Video Music Awards 2014.
Oltre alla sua carriera musicale, Beyoncé è attrice e stilista: la sua esecuzione nel film Dreamgirls le ha riservato 2 nomination ai Golden Globe; nel 2005 ha creato la sua linea di moda, la House of Deréon e nel 2010 anche una sua linea di profumi. Nel 2008 ha sposato il rapper Jay-Z con il quale, nel gennaio 2012 ha avuto una bambina, Blue Ivy Carter.
Figlia di Matthew Knowles, un manager discografico afro-americano di grande successo, e Tina Knowles, stilista di discendenza creola, è la sorella maggiore di Solange Knowles, cantautrice e attrice; ha frequentato la St. Mary’s Elementary School in Texas, dove si iscrisse a danza classica, balletto e jazz. Proprio in uno di questi lavori scolastici fu scoperta la sua dote canora. Il suo insegnante infatti iniziò a canticchiare una canzone e lei la finì, toccando la nota più alta della canzone.
Da bambina timida quale era, Beyoncé iniziò ad interessarsi al canto partecipando anche ad alcune gare della scuola. All’età di sette anni partecipò ad un talent show con il brano Imagine di John Lennon, che vinse e fu accolta sul palco con una standing ovation. Successivamente Beyoncé cominciò ad apparire sul giornale locale lo Houston Chronicle, per una nomination al The Sammy, una consegna di premi del luogo.
Nell’autunno 1990, si iscrisse alla Parker Elementary School di Houston, specializzata nell’insegnamento musicale, dove entrò a far parte del coro. Frequentò anche la High School for the Performing and Visual Arts e più tardi andò alla Alief Elsik High School sempre a Houston. Divenne la cantante solista nel coro della sua chiesa, la St. John’s United Methodist Church, anche se vi rimase solo per due anni, occupata nel progredire nella sua carriera. All’età di otto anni, incontrò ad un’audizione per un gruppo musicale LaTavia Roberson che, insieme alla cugina di Beyoncé Kelly Rowland, crearono un gruppo musicale, inizialmente chiamato Girl’s Tyme che contava quattro componenti. Con Beyoncé e Kelly Rowland, il gruppo iniziò a far parlare di sé e attirò in città Arne Frager, una produttrice R&B della West Coast, che decise di portare il gruppo nel suo studio, The Plant Recording Studios, in California del Nord. Il progetto della Frager era di far partecipare le Girl’s Tyme ad un talent show chiamato Star Search. il più grande talent show nazionale di quel tempo. Le ragazze parteciparono ma persero a causa della canzone ritenuta non così buona, come ammise la stessa Beyoncé.
Per guidare il gruppo, il padre di Beyoncé lasciò il lavoro nel 1995; la pressione di questa nuova vita portò i genitori di Beyoncé a separarsi. Mathew Knowles decise di rifondare il gruppo e lo ridusse a sole 4 componenti: Beyoncé Knowles, Kelly Rowland, LaTavia Roberson e LeToya Luckett. Provando nel salone di Tina e nel loro giardino, il gruppo continuava ad aprire i concerti di altri gruppi R&B stabili; Tina, per contribuire alla causa, creava i vestiti alle ragazze e continuò a farlo anche durante tutta l’era delle Destiny’s Child. Con l’aiuto di Mathew, il gruppo continuava a fare audizioni su audizioni fino a che non fu preso dalla Elektra Records che però le abbandonò qualche mese prima dell’uscita del loro primo disco.
Prendendo ispirazione da un passaggio del Libro di Isaia, il gruppo cambiò nome in Destiny’s Child nel 1993. Insieme, cominciarono ad esibirsi in eventi locali e solo 4 anni dopo firmarono il loro primo contratto con la Columbia Records, nel 1997. Nello stesso anno registrarono il loro singolo di debutto per la medesima casa di produzione, Killing Time, che divenne la colonna sonora del film del 1997 Men in Black. L’anno seguente, le Destiny’s Child pubblicarono il loro omonimo album di debutto, dal quale fu estratta la loro prima hit No, No, No. L’album segnò la definitiva entrata del gruppo nell’industria musicale, raccogliendo moderate entrate monetarie e dando al gruppo tre Soul Train Lady of Soul Awards per la categoria “Migliore Singolo R&B/Soul” per No, No, No, “Migliore Album R&B/Soul dell’anno” e “Migliore Nuovo Artista R&B/Soul o Rap”. Comunque un anno dopo, il gruppo pubblicò il suo secondo album The Writing’s on the Wall (1999) dal quale furono estratte molte tracce, tra cui Bills, Bills, Bills, il loro primo singolo numero 1 Jumpin’ Jumpin’ e Say My Name che divenne il loro singolo più famoso di quel tempo. Say My Name vinse nelle categorie “Miglior Performance R&B di una Band” e “Miglior Canzone R&B” ai Grammy Awards del 2001. The Writing’s on the Wall vendette più di sette milioni di copie, divenendo essenzialmente l’album con il quale riuscirono a sfondare.
Sulla scia dei loro successi, il gruppo ebbe i suoi primi problemi legali interni, tra le cantanti fondatrici del gruppo Beyoncé e Kelly Rowland e le due cantanti Luckett e Roberson a seguito della fuoriuscita dal gruppo di queste ultime. Il tutto cominciò quando le due cantanti Michelle Williams e Farrah Franklin apparvero nel video di Say My Name implicando automaticamente che Luckett e Roberson erano state sostituite. Il 20 aprile 2000 le Destiny’s Child aprirono l’ultimo concerto del …Baby One More Time Tour di Britney Spears a Honolulu, esibendosi proprio con Say My Name. Pochi mesi dopo, Farrah Franklin uscì dal gruppo, che dal quel momento divenne un trio. La nuova formazione incise subito un altro singolo, Independent Women Part I per il film del 2000 Charlie’s Angels.
Il terzo album del gruppo Survivor portò le cantanti all’apice del successo, debuttando alla numero 1 della Billboard 200 con 663.000 unità vendute. In pochi giorni le vendite salirono a 10 milioni in tutto il mondo di cui 4 milioni solo in America. Ma il tema del singolo Survivor portò anche altri problemi legali, poiché le cantanti Luckett e Roberson credettero che la canzone fosse indirizzata a loro. Dopo il loro album di Natale 8 Days of Christmas, pubblicato sempre nel 2001, le cantanti annunciarono un periodo di riposo per concentrarsi sulle loro carriere da soliste.
Nel 2001, mentre con le Destiny’s Child completava Survivor, Beyoncé entrò nel mondo cinematografico partecipando come attrice protagonista al film televisivo di MTV, Carmen: A Hip Hopera. L’anno seguente, recitò insieme a Mike Myers nella commedia Austin Powers in Goldmember nel ruolo di Foxxy Cleopatra. Il film sbancò al botteghino con più di 73.1 milioni di dollari nel suo primo weekend ed un incasso di 213 milioni totali solo negli Stati Uniti. Beyoncé registro allora il suo primo singolo da solista, Work It Out come colonna sonora del film.
Nel dicembre 2006, Beyoncé ammise che nel 2000, a causa della lotta legale tra il padre Mathew Knowles e le ex compagne di band LeToya Luckett e LaTavia Roberson, cadde in depressione per ben 2 anni. Ad aggravare la situazione furono i molteplici attacchi della stampa e i media in generale. Nello stesso periodo, finì la storia con il suo fidanzato, con il quale stava da sette anni: la relazione era cominciata all’età di 12 anni per terminare ai 19. Per giorni Beyoncé rimase nella sua stanza, a volte rifiutandosi anche di mangiare. Beyoncé in un’intervista disse che non parlò della sua depressione perché le Destiny’s Child avevano appena vinto il loro primo Grammy ed ebbe timore di non essere presa sul serio.
Nel 2000 Beyoncé strinse un accordo per 3 album con la Columbia Records. Già durante gli ultimi anni con le Destiny’s Child, la cantante aveva cominciato a fare delle apparizioni da solista. Fece un duetto con il compagno Marc Nelson, della stessa casa discografica, con la canzone After All Is Said and Done come colonna sonora del film 1999 The Best Man e partecipò al singolo del 2000 I Got That del rapper Amil.
Lo stesso anno, Beyoncé duettò con Jay-Z nel singolo ’03 Bonnie & Clyde. Inoltre, insieme al cantante Luther Vandross, Beyoncé fece un remake del duetto Roberta Flack-Donny Hathaway The Closer I Get to You. La loro versione vinse un Grammy Award per la Miglior Performance R&B di un Duetto o un Gruppo e il singolo di Vandross Dance with my Father, registrato anch’esso con la Beyoncé, vinse un Grammy come Miglior Performance maschile R&B.
Beyoncé, seguendo le compagne Rowland e Williams, diede l’inizio alla sua carriera da solista con l’album di debutto Dangerously in Love nel giugno 2003, registrato con l’aiuto di molti collaboratori. L’album debuttò alla posizione numero 1 della Billboard 200 vendendo 317.000 copie solo nella prima settimana. Certificato quattro volte disco di platino dalla Recording Industry Association of America il 5 agosto 2004, l’album ha venduto 4.2 milioni di copie in tutti gli Stati Uniti.
Due dei singoli estratti dall’album arrivarono al primo posto in classifica; Crazy in Love registrato con Jay-Z, restò alla prima posizione della Billboard Hot 100 per 8 settimane consecutive. Il singolo e l’album si posizionarono ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo, soprattutto nel Regno Unito. Il secondo singolo dell’album, Baby Boy registrato insieme a Sean Paul, divenne una delle più grandi hits del 2003, dominando gli Stati Uniti e restando per 9 settimane nella Billboard Hot 100. Anche i seguenti 3 singoli estratti dall’album divennero in poco tempo veri successi.
Beyoncé con solo il primo album, vinse 5 awards ai Grammy Awards 2004 tra i quali Miglior Performance Vocale femminile R&B per “Dangerously In Love 2”, Miglior Canzone R&B per Crazy in Love e Miglior Album R&B Contemporaneo. Beyoncé divenne così la cantante con più vittorie in una sola serata al pari di Lauryn Hill (1999), Alicia Keys (2002), Norah Jones (2003) e Amy Winehouse (2008). Nel 2004 ha vinto anche un BRIT Award come Artista femminile solista Internazionale. Il 29 novembre 2003, a Città del Capo, partecipa al concerto 46664 Nelson Mandela AIDS Day Concert duettando con artisti del calibro di Anastacia e Bono. Sempre nel 2003, affiancò l’attore Cuba Gooding, Jr. nella commedia romantica The Fighting Temptations, discreto successo al botteghino, per la quale registrò varie colonne sonore, tra cui Fighting Temptation ed una reinterpretazione della famosa Fever.
Nel 2004 Beyoncé già stava progettando il seguito di Dangerously in Love, ma non ne trovò il tempo a causa dei suoi vari impegni, come le registrazioni con le Destiny’s Child del loro ultimo album. Più tardi, lo stesso anno, Beyoncé eseguì The Star-Spangled Banner (l’inno nazionale degli Stati Uniti) durante il Super Bowl XXXVIII al Reliant Stadium a Houston, ammettendo di aver realizzato un sogno della sua giovinezza.
Dopo un viaggio durato tre anni, durante il quale Beyoncé si era occupata della sua carriera da solista, ella si riunì alle due cantanti Kelly Rowland e Michelle Williams, per la pubblicazione del loro ultimo album Destiny Fulfilled distribuito nel novembre 2004. L’album raggiunse la posizione n.2 della Billboard 200 e produsse vari singoli tra i quali Lose My Breath e Soldier. In supporto all’album, le cantanti s’imbarcarono nel 2005 per il tour mondiale Destiny Fulfilled… And Lovin’ It, cominciato ad aprile e durato fino a settembre. Fu a Barcellona, Spagna, che le Destiny’s Child annunciarono lo scioglimento del gruppo, una volta terminato il tour in Nord America. Nell’ottobre 2005, il gruppo pubblicò #1’s, una raccolta delle loro più grandi hits e delle canzoni più famose del gruppo. La greatest hits, conteneva anche 3 nuovi singoli, tra cui Stand Up for Love. Nel marzo 2006, le Destiny’s Child furono onorate con una stella della Hollywood Walk of Fame. Furono anche riconosciute come il “Gruppo femminile con più vendite mondiali di tutti i tempi”.
Nello stesso anno, Beyoncé prese parte al film Dreamgirls, adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway (1981), incentrato sul gruppo musicale del 1960 The Supremes. Affiancata da Jamie Foxx, Eddie Murphy e Jennifer Hudson, Beyoncé prese il ruolo di Deena Jones, ispirato alla figura della cantante Diana Ross. In un’intervista al Billboard magazine, Beyoncé affermò che si sarebbe occupata del nuovo album solo alla fine delle riprese. Per il film, la cantante registrò anche uno dei suoi brani più apprezzati, Listen. Il 14 dicembre 2006, Beyoncé, fu nominata per 2 Golden Globe: come Migliore Attrice e per la Miglior Canzone Originaleper “Listen”.
Beyoncé partecipò al film La Pantera Rosa recitando la parte di Xania, una pop-star internazionale. Il film fu distribuito il 10 febbraio 2006 e debuttò al numero 1 del box office, guadagnando più di 21.7 milioni di dollari in ticket nella sua prima settimana. Come colonna sonora del film, Beyoncé registrò il brano Check on It, con la partecipazione del cantante Slim Thug.
Ispirata dal suo ruolo nel film Dreamgirls, Beyoncé lavorò al suo secondo album senza nessun piano specifico, dicendo a MTV News: “Quando il film è stato completato, avevo così tante cose represse, così tante emozioni, così tante idee”. Beyoncé così lavorò con i suoi precedenti collaboratori, negli Studios Sony Music a New York, e il nuovo album fu pronto in tre settimane.
B’Day fu distribuito in tutto il mondo il 4 settembre 2006 mentre negli Stati Uniti il 5 settembre 2006, in coincidenza con il 25º compleanno della cantante. L’album debuttò al primo posto nella Billboard 100 vendendo più di 541.000 copie durante la prima settimana e fu certificato per 3 volte disco di Platino dalla Recording Industry Association of America negli Stati Uniti. L’album produsse vari singoli, come Déjà vu (numero 1 nel Regno Unito e quarto nella Billboard Hot 100) e Irreplaceable, pubblicato nell’ottobre 2006 come secondo singolo in Europa e terzo negli Stati Uniti; Il singolo rimase nella Billboard Hot 100 per 10 settimane consecutive.
Il 3 aprile 2007, Beyoncé pubblicò B’Day in versione deluxe con 5 nuove tracce tra cui le versione spagnole di Irreplaceable (Irremplazable) e Listen (Oye). Insieme alla versione deluxe dell’album, fu distribuito il B’Day Anthology Video Album contenente 10 video musicali. Nell’aprile 2007, la cantante partì per un nuovo tour chiamato The Beyoncé Experience, che visitò più di 90 città in tutto il mondo: Giappone, Australia, Europa, Nord America e Asia. L’intero tour fu racchiuso nel DVD live The Beyoncé Experience Live. Ai quarantanovesimi Grammy Awards del 2007, B’Day fece guadagnare a Beyoncé il premio per “Miglior Album R&B Contemporaneo” permettendo alla cantante di entrare nella storia degli American Music Awards per essere stata la prima donna a vincere il premio di “Artista Internazionale”.
Cinema
- Beverly Hood, regia di Tyler Maddox-Simms (1999) – non accreditata
- Austin Powers in Goldmember, regia di Jay Roach (2002)
- The Fighting Temptations, regia di Jonathan Lynn (2003)
- La Pantera Rosa (The Pink Panter), regia di Shawn Levy (2006)
- Dreamgirls, regia di Bill Condon (2006) – Diana Ross
- Cadillac Records, regia di Darnell Martin (2008) – Etta James
- Obsessed, regia di Steve Shill (2009)
- Epic – Il mondo segreto (Epic), regia di Chris Wedge (2013) – voce
Televisione
- Carmen: A Hip Hopera, regia di Robert Townsend – film TV (2001)
- The Wayne Brady Show, (2003)
- All of Us, (2005)
- My Night at the Grammys, (2007)
- Wow! Wow! Wubbzy!: Wubb Idol – serie TV, 4 episodi (2009) – voce
- Britain’s Next Top Model, Cycle 6, (2010)
- American Idol (Stagione 10), (2011)
- The X Factor (Australia) (Stagione 3), (2011)
- A Night with Beyoncé – special concert (ITV), (2011)
- Beyonce: X10: The Mrs. Carter Show World Tour on HBO (2014)
La House of Deréon, linea d’abbigliamento per donne, venne creata da Beyoncé e sua madre, Tina Knowles, nel 2005. Lo stile della linea viene dalle 3 generazione della loro famiglia: il nome Deréon, infatti, è un tributo alla nonna di Beyoncé, Agnèz Deréon, che lavorava come cucitrice. Lanciata nel 2006, la House of Deréon ha fatto la sua prima comparsa durante le esibizioni delle Destiny’s Child ed il loro tourDestiny’s Fulfilled. I negozi della linea Knowles, che si trovano negli Stati Uniti e in Canada, propongono principalmente abbigliamenti sportivi e soprabiti, in tessuto lungo con pellicce, ma anche accessori, come borse e scarpe. Nel 2004, Tina Knowles e figlia decisero, inoltre, di fondare la loro compagnia di famiglia, la Beyond Productions che dà la licenza e la marca alla linea House of Deréon.
L’organizzazione no-profit per i diritti degli animali People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), ha criticato lungamente la cantante a causa dell’uso delle pellicce. L’organizzazione le ha spedito lettere e s’è anche confrontata con lei per la causa, ma Beyoncé ancora deve rispondere a tutto questo.
Profumi
Nel febbraio 2010 Beyoncé mise in commercio il suo primo profumo da donna, Heat, in collaborazione con Claude Dir e Olivier Gillotin, della società cosmetica svizzera Givaudan. Per la promozione della fragranza, registrò una reinterpretazione del brano Fever; la pubblicità fu proibita dalla programmazione televisiva nel Regno Unito perché ritenuta “troppo provocante sessualmente”. Nel settembre dello stesso anno, mise in commercio una versione riveduta e corretta di Heat, Heat Ultimate Elixir e nel febbraio2011, uscì il suo secondo profumo, Heat Rush. Il 16 giugno 2011, tramite la sua pagina di Facebook, Beyoncé annunciò che a settembre sarebbe uscita la sua nuova fragranza Pulse.
Nel 2002 Beyoncé firmò un contratto con la società Pepsi per apparire in due spot televisivi, in radio, in internet e sui prodotti promozionali della società. Nel 2004, il primo spot televisivo vide Beyoncé affiancare Britney Spears, Pink e Enrique Iglesias in un’ambientazione romana e l’anno seguente, con Jennifer Lopez e David Beckham, in uno spot chiamato “Samurai”. Lavora con la società L’Oréal da quando aveva 18 anni. Nel 2004 lanciò la fragranza True Star in collaborazione con Tommy Hilfiger: per la promozione Beyoncé registrò una reinterpretazione di Wishing on a Star, con la quale guadagnò 250.000 $. L’anno seguente lanciò il suo secondo profumo con Hilfiger, True Star Gold. Nel 2007 fece un’apparizione nella pubblicità del profumo Emporio Armani Diamonds, fragranza di Emporio Armani, nella quale intonò la nota canzone di Marilyn Monroe, comparsa anche sul film Moulin Rouge!, Diamonds Are a Girl’s Best Friend.
A marzo 2009 apparve in uno spot televisivo per il gioco Rhythm Paradise. A gennaio 2010 firmò un contratto di tre anni con la società “Vizio”. Apparve anche in due spot commerciali per il gioco Style Boutique, dove tramite download si potevano scaricare i vestiti della House of Deréon. Nell’agosto 2011 girò uno spot per L’Oréal, che vede Beyoncé in un vestito nero elegante parlare direttamente alla telecamera, per la promozione dei prodotti della famosa casa di cosmetici. Il 12 ottobre 2012, tramite il suo sito ufficiale, Beyoncé conferma di aver firmato con la Pepsi un nuovo contratto da $50 milioni, che prevede l’esibizione al SuperBowl, nuovi spot, una lattina in edizione limitata con il volto della cantante e la sponsorizzazione dei progetti futuri di Beyoncé. Beyoncé diventa anche immagine della nuova collezione della stagione estiva del marchio H&M.
Durante la sua carriera Beyoncé ha ricevuto un gran numero di premi: nel 2007 divenne la prima artista donna a ricevere l’International Artist Award durante gli American Music Awards. Nel 2008 durante i World Music Awards vinse il premio per Outstanding Contribution to the Arts, oltre che il Billboard Millennium Awards durante i Billboard Music Awards, come riconoscimento alla sua carriera e per la sua influenza nel mondo della musica. In tutta la sua carriera è riuscita a vincere ben 20 Grammy Awards (17 da solista e 3 con le Destiny’s Child). Il suo album di debutto Dangerously in Love, è stato inserito al 183o posto della lista dei 200 album impressi nella storia della musica dal Rock and Roll Hall of Fame. L’album I Am…Sasha Fierce le ha fruttato ben 6 Grammy’s awards vinti in una sola serata.
Nel dicembre 2009 la rivista Billboard affermò che Beyoncé è stata l’artista femminile con più successo della Decade 2000-2010. Sempre secondo la stessa rivista, Beyoncé è la 15ª artista nella lista dei migliori artisti R&B/Hip-Hop degli ultimi 25 anni (1985-2010). Il network statunitense BET ha riconosciuto Beyoncé la seconda artista più influente della Decade 2000-2010.
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