Céline Dion – Biografia e Notizie

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Céline Marie Claudette Dion (Charlemagne, 30 marzo 1968) è una cantante canadese e occasionalmente anche attrice. Nativa francofona, canta per lo più in francese e in inglese, ma anche in spagnolo e in napoletano.

Il successo della cantante canadese inizia con la vittoria nel 1988 all’Eurovision Song Contest. Céline Dion ha venduto oltre 230 milioni di album nel mondo. Finora nella sua carriera ha ricevuto oltre 1.000 riconoscimenti tra cui 5 Grammy Awards, tra cui album dell’anno per “Falling into You” 3 American Music Awards, 4 World Music Awards, 5 Juno Awards, e due Félix Awards. È l’artista canadese di maggior successo della storia, e D’eux è l’album francofono più venduto della storia. Nel 2004 dopo aver sorpassato i 175 milioni di album venduti al mondo è stata onorata con il Chopard Diamond Awards ai World Music Awards.

Céline Dion nel 1999

Nata e cresciuta a Charlemagne, piccola località situata a 25 km a nord di Montréal, Céline è ultima di quattordici fratelli e deve il suo nome a una canzone di Hugues Aufray, cantata dalla madre durante la gravidanza. Inizia a cantare da piccolissima: le sue prime esibizioni hanno luogo nel locale dei suoi genitori Le vieux baril (il vecchio barile).

All’età di dodici anni Céline Dion compose assieme a sua madre Thérèse e suo fratello Jacques la sua prima canzone, Ce n’était qu’un rêve. Suo fratello Michel inviò il demo-tape al manager discografico René Angélil (suo futuro marito), dopo aver letto il suo nome sul retro di un disco della cantante canadese Ginette Reno. Angélil, che all’epoca era disoccupato, fu commosso fino alle lacrime dalla voce di Céline, e decise di diventare suo manager. René affidò la voce di Céline a Eddie Marney (autore di brani per Edith Piaf e Barbra Streisand) che per Céline scrisse La voix du Bon Dieu. Cher La Pierre, diventata sua manager, ipotecò la propria casa per finanziare e pubblicare nel 1981 il primo album.

Il 19 giugno 1981, Céline Dion fece la sua prima apparizione televisiva in Québec, in una trasmissione di Michel Jasmin. Nell’autunno 1981 viene pubblicato il primo album della Dion La voix du Bon Dieu. Simultaneamente esce un album natalizio, Céline Dion chante Noël. Nel 1982 il singolo Ce n’était qu’un rêve viene commercializzato anche in Francia.

Nel settembre 1982 esce in Québec il secondo disco di studio della cantante, Tellement j’ai d’amour…. Con il singolo Tellement j’ai d’amour pour toi, Céline trionfa al World Popular Music Festival di Tokyo, ricevendo il Best Song Award.

Nel gennaio 1983 partecipa a Champs Élysées, la più famosa trasmissione musicale francese. Qui Céline si esibisce con il singolo D’amour ou d’amitié. Oltre ad essere diventata il primo artista canadese ad avere un disco d’oro in Francia grazie a questo brano, quell’anno Céline Dion vinse vari Félix Awards nel suo Paese, tra cui “Miglior artista femminile” e “Rivelazione dell’anno”.

A settembre esce in Québec il suo terzo album di studio, Les chemins de ma maison, mentre il mese successivo viene pubblicato il suo primo album in Francia, Du soleil au cœur. Si tratta di una raccolta di brani estratti dai suoi primi tre album canadesi. A fine anno Céline Dion pubblica un secondo album natalizio, Chants et contes de Noël.

Nell’agosto 1984 Céline Dion partecipa alla celebrazione del 450º anniversario della scoperta del Canada da parte di Jacques Cartier, e si esibisce davanti a decine di migliaia di spettatori.

Nel settembre 1984 Céline è scelta per rappresentare la gioventù del suo Paese per la visita di Papa Giovanni Paolo II allo Stadio Olimpico di Montréal. Per l’occasione la ragazza canta Une colombe davanti a 65.000 persone. La canzone, pubblicata qualche settimana prima, trova lancio commerciale diventando una grande hit in Québec, anticipando l’album di studio Mélanie. Lo stesso anno viene pubblicata per il Québec la sua prima raccolta, Les plus grands succès de Céline Dion, e anche Les oiseaux du bonheur, album per la Francia da cui è estratto il singolo Mon rêve de toujours e che contiene la versione in francese della popolarissima Amico è, testo italiano di Sergio Bardotti e Nini Giacomelli, musica di Dario Baldan Bembo. Alla fine del 1984 la Dion si esibisce in giro per la Francia, e per la prima volta all’Olympia di Parigi, aprendo gli show di Patrick Sébastien.

Céline Dion nel 1986

Nel 1985 Céline partecipa alla canzone québecchese di beneficenza Les yeux de la faim per venire in aiuto dei bambini dell’Etiopia. Lo stesso anno esce il suo quinto album di inediti, C’est pour toi. Inizia contemporaneamente il suo primo tour che la porta ad esibirsi nel Canada francofono, dove si cimenta anche in cover inglesi come What a Feeling e Somewhere Over the Rainbow, nonché in cover di brani di Felix Leclerc e Michel Legrand. Dal tour è tratto l’album dal vivo Céline Dion en concert.

Nel 1985 Céline partecipa alla colonna sonora del film canadese per ragazzi Operation beurre de pinottes – Operazione burro di arachidi da cui viene estratto un singolo in francese e in inglese, Dans la main d’un magicien / Listen to the Magic Man, primo brano in inglese inciso in studio dalla Dion e anche prima canzone per la quale gira un vero videoclip.

Nonostante il grande successo di Céline in Québec (e in minor misura anche in Francia e altri Paesi del mondo), il successo in America non era ancora arrivato, anche perché Céline era ancora una cantante essenzialmente francofona. All’età di diciotto anni, dopo aver assistito in televisione a un’esibizione di Michael Jackson con sua madre e René, la Dion confidò ad Angélil di voler diventare una star del calibro di Jackson. Sebbene credesse nel talento della ragazza, Angélil era consapevole del fatto che la sua immagine andava cambiata per poter essere venduta in tutto il mondo. La Dion si ritirò dai riflettori per alcuni mesi, durante i quali si sottopose a un’operazione dentistica per migliorare il suo look.

Nel frattempo esce il meglio di Les chansons en or, contenente il singolo Fais ce que tu voudras. Il brano ha scarso successo, ma il suo video, girato in una stazione dei treni, rappresenta per la prima volta Céline lontana dall’immagine di star bambina. Nel 1987, all’età di diciannove anni, Céline pubblica il suo primo album per la Sony BMG, allora CBS, Incognito. Per alcuni brani l’album vede la firma del noto paroliere Luc Plamondon.

I video di questo album mostrano la cantante in un look rinnovato. Anche sul piano musicale, la Dion è passata ad un sound più radiofonico. Quattro singoli estratti raggiungono la vetta della classifica in Québec, tra cui Incognito e Lolita (trop jeune pour aimer). L’album è pubblicato anche in Francia, dove per promuoverlo vengono estratti Je ne veux pas e La religieuse, che però non riscuotono successo. L’album Incognito ha venduto 500.000 copie in Canada ed è certificato doppio disco di platino.

Nel novembre 1987, gli organizzatori del gala dei Juno Awards (cerimonia che si svolge nel Canada anglofono), impressionati dalle vendite di Incognito in Québec la invitano ad esibirsi allo show di Toronto. All’epoca, cantare in francese ai Juno non era raccomandabile (i magnati della discografia canadese erano disinteressati e disinformati del mercato francofono), così René Angélil fece interpretare a Céline Dion una versione in inglese della canzone Partout je te vois, re-intitolata Have a Heart, che riscuote successo di pubblico e di critica. Nel 1988 dà il via all’Incognito tournée.

Nell’aprile 1988 Céline Dion vince a Dublino l’Eurovision Song Contest, rappresentando la Svizzera con la canzone Ne partez pas sans moi. In questo modo si fa conoscere meglio in Europa, pubblicando The Best of Céline Dion.

Nel 1988, durante un concerto del suo Incognito Tour, la Dion subì dei danni alla voce. Consultò un otorinolaringoiatra, William Gould, che le diede un ultimatum: sottoporsi ad un’operazione chirurgica alle corde vocali, o non utilizzarle per nessun motivo per tre settimane. La Dion scelse la seconda, e si sottopose in seguito a degli esercizi vocali con William Riley, perché, secondo Gould e Riley, “non sa cantare, fa un cattivo uso delle sue corde vocali”.

Nel 1989 debutta come attrice alla mini-serie TV di quattro puntate trasmessa in Québec Des fleurs sur la neige, nel ruolo della protagonista. Nel 1989 la Dion frequenta l’École Berlitz per un corso accelerato di inglese. Mentre Céline era in tour, Angélil aveva difatti già negoziato con la casa discografica per un album in inglese. Prima dell’album, nel 1989 uscì un duetto in inglese con Billy Newton-Davis, Can’t Live with You, Can’t Live Without You.

Nel 1990 esce Unison, primo album in inglese, lanciato anche negli Stati Uniti. A questo disco lavorarono celebri musicisti come Vito Luprano e il produttore canadese David Foster. L’album era ancora influenzato dal soft rock degli anni ottanta che si ritagliò presto il suo spazio nei formati radiofonici adult contemporary. Unison se la cavò agli occhi della critica: Entertainment Weekly definì la voce di Céline Dion “elegantemente scarna”, e scrisse che non tentava mai di “cimentarsi in stili che sono al di là di lei”.

Dall’album furono estratti come singoli (If There Was) Any Other Way, The Last to Know, Unison e Where Does My Heart Beat Now, un pezzo soft-rock con prominente uso della chitarra elettrica, primo singolo della Dion a raggiungere la top 5 della classifica statunitense. L’album consacrò la Dion come promessa negli Stati Uniti, Europa e Asia. Il disco vende 3 milioni di copie nel mondo, di cui 1 milione solo negli Stati Uniti. Nel 1990 Céline aprì la sua catena di ristoranti, la “Nickels”, di cui possiederà azioni per sette anni.

Nello stesso anno Céline affianca molte star internazionali nel progetto Voices That Care, che sostengono le truppe americane nella Guerra del Golfo. Canta inoltre a Ottawa per il Principe Carlo e Lady Diana.

Nel 1991 Céline pubblicò un nuovo album in francese, Dion chante Plamondon (pubblicato in Francia con il titolo Des mots qui sonnent), che sancisce il sodalizio Dion-Plamondon. In esso, oltre a brani originali, Céline reinterpreta i brani dell’opera rock di Luc Plamondon e di Michel Berger, Starmania. Originariamente il disco fu pubblicato solo in Canada e Francia tra 1991 e 1992, ma nel 1994 ottenne pubblicazione internazionale, il primo album in francese di Céline Dion a conseguirla. Tra gli inediti dell’album ci sono Des mots qui sonnent, L’amour existe encore, Je danse dans ma tête e Quelqu’un que j’aime, quelqu’un qui m’aime. Il singolo Un garçon pas comme les autres (Ziggy) arrivò alla posizione numero 2 in Francia. Dion chante Plamondon ha venduto più di 2 milioni di copie nel mondo.

Nel 1991 la sua carriera ha una svolta. La Disney le affida, con Peabo Bryson, la canzone tratta dal film La bella e la bestia, Beauty and the Beast, canzone che vince il Premio Oscar per la “Miglior canzone originale” e un Grammy Award per “Miglior collaborazione vocale pop”. Beauty and the Beast è il primo successo internazionale di Céline Dion. La canzone era caratterizzata da uno stile musicale che la Dion avrebbe utilizzato in futuro: profonde ballate classiche, con strumentazioni leggere.

Il 1992 vede l’uscita del secondo album in inglese, l’omonimo Celine Dion, che include Beauty and the Beast. Come il precedente, l’album aveva una base pop rock combinata con elementi di soul. Grazie al successo del singolo di lancio e la sua collaborazione con David Foster e Diane Warren, l’album ebbe altrettanto successo che Unison. Altri singoli furono la top 5 hit If You Asked Me To (cover di Patti LaBelle dal film Agente 007 – Licenza di Uccidere), Nothing Broken But My Heart e il dance-pop-gospel di Love Can Move Mountains. Nell’album è presente anche un brano scritto appositamente per Céline da Prince, With This Tear. L’album vende 5 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 3 milioni solo negli USA.

Per il 1992, Unison, Céline Dion e le apparizioni mediatiche avevano garantito alla Dion l’attenzione generale in Nord America. Aveva raggiunto uno dei suoi maggiori obiettivi, avere successo nel mercato anglofono. Tuttavia, mentre riceveva sempre maggior successo negli Stati Uniti, i suoi fan francofoni canadesi l’accusarono di averli trascurati. Durante la cerimonia dei Félix Awards, Céline si rifà ai loro occhi rifiutando di ricevere il premio come miglior cantante anglofona dell’anno, dichiarandosi semplicemente un’artista francofona che canta in inglese. Presentò inoltre i Juno Awards 1993 in diretta da Toronto, vincendo in due categorie.

La stella di Céline Dion sulla Walk of Fame

Nel 1993 Bill Clinton la chiama per cantare alla cerimonia del suo insediamento alla Casa Bianca. Lo stesso anno Céline Dion pubblicò il suo terzo album in inglese, The Colour of My Love, che la impose definitivamente come star sul mercato discografico mondiale. Con questo album Céline rivelò al mondo i sentimenti per il suo manager, definendolo “il colore del mio amore” nel libretto del disco. L’album conteneva la prima hit numero 1 di Céline negli Stati Uniti, The Power of Love (un remake del singolo del 1985 di Jennifer Rush), che divenne la sua canzone-firma fino alla fine degli anni novanta. Il singolo When I Fall in Love, in duetto con Clive Griffin, faceva parte della colonna sonora del film Insonnia d’amore e ottenne un discreto successo in Nord America. Vinse un Grammy Award come “Miglior collaborazione vocale pop”.

The Colour of My Love riscosse grande successo nel Regno Unito: l’album ed il singolo Think Twice occuparono contemporaneamente la posizione numero 1 delle classifiche britanniche per cinque settimane consecutive.Think Twice finì per vendere più di 1 milione di copie nel Regno Unito, mentre l’album fu certificato cinque volte disco di platino. Misled riscosse successo in Canada, e Just Walk Away uscì come singolo di lancio in Spagna. The Colour of My Love raggiunse la posizione numero 1 delle classifiche di molti Paesi e vendette 20 milioni di copie nel mondo, di cui 6 milioni negli USA e due in Canada.

Tra 1994 e 1995 Céline intraprende il The Colour of My Love Tour in cui visita Europa e Giappone oltre che al Nord America. Nel VHS dal vivo che segue, The Colour of My Love Concert, Céline reinterpreta Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley. Dopo un grande concerto all’Olympia di Parigi nel 1994 viene tratto l’album dal vivo À l’Olympia, di cui fu estratto come singolo una versione live di Calling You. Céline termina il tour e sposa il suo manager René Angelil, ma deve interrompere il viaggio di nozze a Miami per esibirsi a Top of the Pops a Londra. Incise inoltre Petit Papa Noël in una versione bilingue con Alvin and the Chipmunks per l’album natalizio del 1994 A Very Merry Chipmunk.

Nel 1995 esce l’album in francese D’eux (conosciuto in Stati Uniti, Messico e Sud Africa come The French Album), uno dei dischi di Céline Dion più apprezzati dal pubblico e dalla critica, in cui la cantante interpreta vari generi musicali. Autore dei brani è Jean-Jacques Goldman, uno dei più famosi cantautori francesi, con cui la Dion duetta in un brano, J’irai où tu iras. D’eux rimane in vetta alla classifica francese per 14 settimane, e la hit Pour que tu m’aimes encore sarà il più grande successo in lingua francese della carriera di Céline Dion. Je sais pas fu un’altra hit numero 1 in Francia.

Con 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo, D’eux è l’album in lingua francese più venduto della storia, ed è il disco più venduto di sempre in Francia con oltre 4 milioni di copie. È arrivato alla posizione numero 1 in vari Paesi, ed è il primo, e ad oggi unico, album in lingua francese ad essere entrato nella top 10 britannica. Il ministro della cultura francese nomina Céline Dion “Cavaliere delle Arti e delle Lettere”. A metà degli anni novanta, Céline Dion era diventata una degli artisti di maggior successo del mondo.

Nel 1996 esce Falling Into You. L’album presenta la cantante all’apice della sua popolarità, e mostra un ulteriore progresso nella sua musica. Il disco fu co-prodotto da David Foster, Humberto Gatica, Jim Steinman e Ric Wake. Nel tentativo di raggiungere un pubblico più esteso, Falling Into You combinava elementi differenti, come complessi suoni orchestrali, cori africani, violini, chitarre acustiche, tromboni, chitarre rock, cavaquinho e sassofoni, che crearono atmosfere variegate.

Il singolo Because You Loved Me fu una hit numero 1 negli Stati Uniti. Le cover di It’s All Coming Back to Me Now dei Meat Loaf e All by Myself di Eric Carmen, ballate soft rock ma combinate a note di pianoforte, riscossero successo in tutto il mondo. Falling into You conteneva anche una cover di River Deep, Mountain High di Tina Turner, un brano dance rock. Nell’album figurano If That’s What It Takes e I Don’t Know, versioni in inglese di Pour que tu m’aimes encore e Je sais pas.

Falling into You è l’album di Céline Dion più apprezzato dal grande pubblico, ed è considerato il suo capolavoro dalla critica. Entertainment Weekly definì l’album “affascinante, travolgente, distinto, elegante e eccezionalmente ben eseguito”. Raggiunse la posizione numero 1 in moltissimi Paesi, e divenne uno degli album più venduti della storia. Falling Into You supera il successo di The Colour of My Love vendendo 32 milioni di copie nel mondo, di cui 11 milioni negli Stati Uniti. Fu il primo album della Dion a raggiungere la vetta della classifica statunitense, dove è certificato 11 volte disco di platino. L’album vinse due Grammy Awards come “Miglior album pop” e “Album dell’anno”.

Nello stesso anno, segue il VHS e l’album dal vivo Live à Paris, che contiene la celebre Quand on n’a que l’amour di Jacques Brel, album che vende 3 milioni di copie, e il singolo To Love You More, hit numero 1 in Giappone, dove ha venduto 1 milione di copie. Nel marzo 1996 la Dion intraprese il Falling into You Tour in supporto dell’album, esibendosi in tutto il mondo per oltre un anno.

Nel 1996 la cantante canadese vinse il World Music Award come “Artista femminile canadese dell’anno” per la terza volta, e la Dion interpretò il singolo Call the Man.

Céline Dion si esibisce alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atlanta 1996, per cui canta The Power of the Dream, composta per l’occasione da David Foster. Nel 1997, in occasione degli Oscar, la Dion canta I Finally Found Someone, brano scritto da Barbra Streisand e Bryan Adams. Viene inoltre invitata per la prima volta al Festival di Sanremo in Italia, dove si esibisce con Calling You e Falling Into You.

Nel 1997 esce l’album Let’s Talk About Love. Il disco contiene diverse collaborazioni con artisti di grande fama come Luciano Pavarotti, i Bee Gees e Barbra Streisand, e anche brani scritti per la Dion da artisti come Bryan Adams e Carole King, con due sole cover: I Hate You Then I Love You, ossia Grande grande grande di Mina, e When I Need You di Leo Sayer.

Céline Dion

Ma l’album è ricordato soprattutto per la canzone My Heart Will Go On tratta dalla colonna sonora del colossal cinematografico Titanic. Il singolo è ancora oggi il maggior successo della carriera della Dion, arrivando in vetta alla classifica in più di 30 Paesi e vincendo l’Oscar. Let’s Talk About Love ha venduto oltre 31 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 11 milioni negli Stati Uniti.

Nello stesso anno Céline duetta con Pavarotti al Pavarotti & Friends di Modena. È ospite ancora una volta al Festival di Sanremo, dove canta My Heart Will Go On e The Reason, e partecipa a Divas Live, l’evento organizzato dalla televisione musicale VH1 in cui duetta con Aretha Franklin, Mariah Carey, Gloria Estefan, Shania Twain e Carole King. Alla cantante vengono conferite l’Ordine del Canada e la Legion d’Onore del Québec.

L’anno seguente la cantante canadese ottiene un’altra candidatura agli Oscar per The Prayer eseguita in duetto con Andrea Bocelli, inclusa nell’album natalizio di Céline These Are Special Times. Il disco ospita anche un duetto con R. Kelly, I’m Your Angel, quarta e ad oggi ultima hit numero 1 negli Stati Uniti della Dion, e persino una canzone scritta per la prima volta da Céline, Don’t Save It All for Christmas Day. These Are Special Times ottiene un successo imprevisto: oltre 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo, di cui 5 milioni negli Stati Uniti.

La Dion incise anche il secondo album scritto da Goldman ed Erick Benzi, S’il suffisait d’aimer. Il disco si rivela un grande successo nei Paesi francofoni ed ottiene ottimi riscontri anche sui mercati non francofoni come Gran Bretagna e Austria, vendendo oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo. È il secondo album in francese più venduto della storia, secondo solo a D’eux della stessa Dion. Nel 1999 la cantante viene inserita nella Canada Hall of Fame.

Nel 1999 Céline pubblica la sua prima raccolta in inglese, All the Way… A Decade of Song, che contiene sette inediti, tra cui That’s the Way It Is, Then You Look At Me, colonna sonora del film L’uomo bicentenario con Robin Williams, Live (for the One I Love), traccia portante dello spettacolo di Luc Plamondon e Riccardo Cocciante Notre-Dame de Paris, e anche un duetto virtuale con Frank Sinatra in All the Way. Il lancio del disco è realizzato con un grande concerto televisivo live da Los Angeles, a cui partecipano anche gli’N Sync e le Destiny’s Child. All The Way… A Decade of Song è uno dei dischi più venduti della storia con 17 milioni di copie vendute nel mondo, di cui 8 milioni negli Stati Uniti e tre in Giappone. Il 31 dicembre 1999, Céline dà il suo arrivederci alle scene con un concerto a Montréal chiamato La dernière de Céline, affiancata da molti artisti canadesi.

Il periodo di pausa dalle scene sarà interrotto per eseguire God Bless America all’evento televisivo America: A Tribute to Heroes in memoria delle vittime dell’11 settembre 2001. Billboard recensì l’esibizione della Dion scrivendo: “L’esibizione ricorda cosa la ha resa una delle più osannate vocalist del nostro tempo: l’abilità di rendere emozioni che scuotono l’anima. Commovente, piena di significato e di grazia”. Sempre nel 2001 Céline Dion accolse l’invito del cantante canadese Garou duettando con lui nella ballata Sous le vent, che divenne una grande hit nei Paesi francofoni. Nel dicembre 2001 fu pubblicata la prima autobiografia della cantante, My Story, My Dream.

Céline Dion il 2 maggio 2002 canta God Bless America a bordo della portaerei statunitense Harry S. Truman.

L’album A New Day Has Come, pubblicato nel marzo 2002, concluse ufficialmente la pausa discografica di oltre due anni della Dion. L’album era molto personale per la cantante, condizionato dalle responsabilità della maternità, che a sua detta, l’ha fatta crescere. Céline dichiarò: “È arrivato un nuovo giorno, per René e per me, è il bambino. Ha tutto ha che fare con lui… La canzone A New Day Has Come rappresenta molto bene lo stato d’animo in cui sono adesso e l’intero album”. L’album debuttò alla posizione numero 1 in oltre 17 paesi, tra cui Regno Unito, Canada e Stati Uniti, per la prima volta nella carriera di Céline. Finì per essere certificato tre volte disco di platino negli States, e sei volte platino in Canada. A New Day Has Come riscosse successo di pubblico, ma non altrettanto di critica; Rolling Stone e Entertainment Weekly scrissero che la musica di Céline non era maturata durante il suo break, e la definirono mediocre.

I singoli A New Day Has Come, I’m Alive e Goodbye’s (The Saddest Word), pur divenendo delle hit in Europa, non ebbero grande successo negli Stati Uniti. Il singolo A New Day Has Come non entrò nella top 20 negli USA, ma nella Hot Adult Contemporary Chart la canzone rimase 21 settimane consecutive alla numero 1, infrangendo il record per la più lunga permanenza in vetta. L’album A New Day Has Come ha venduto 13 milioni di copie nel mondo, di cui 4 milioni negli USA, diventando uno dei dischi più venduti dell’anno; tuttavia, le vendite sono inferiori alle precedenti cifre della cantante.

Céline Dion promuove l’album a diversi show televisivi; in Italia è ospite di Fiorello e di Domenica In. Lo stesso anno Céline partecipa assieme ad Anastacia, Cher, Shakira, le Dixie Chicks, Mary J. Blige, Whitney Houston,Cyndi Lauper e Stevie Nicks allo spettacolo di beneficenza Divas Las Vegas, durante il quale duetta con Anastacia in una cover di You Shook Me All Night Long degli AC/DC.

Attingendo ispirazione da esperienze personali, nel 2003 Céline pubblicò One Heart, un album che testimoniava il suo amore per la vita. Il disco dava più spazio ai brani dance, una svolta rispetto alle solite ballate per le quali la Dion aveva ricevuto recensioni poco entusiaste. Sebbene riscontrò un certo successo commerciale, One Heart ricevette comunque una tiepida accoglienza dalla critica, e aggettivi come “prevedibile” e “banale” apparvero anche nelle recensioni più indulgenti. Una cover dance-rock di I Drove All Night di Cyndi Lauper lanciò sia l’album che la campagna pubblicitaria della Dion con la casa automobilistica Chrysler. Il singolo ricevette un buon successo, tuttavia alcuni commentarono che la Dion stava cercando di compiacere i suoi sponsor. Bonita Stewart, direttrice di Chrysler Group Marketing Communications affermò che la “Chrysler è colpita da come il suo fascino superi le barriere culturali”; inoltre, “porta al marchio sofisticatezza, raffinatezza, romanticismo e passione”. One Heart arrivò alla numero 1 in mezzo mondo e vendette 5 milioni di copie nel mondo di cui 2 milioni negli USA, ma nessuno dei singoli estratti ebbe grande successo in America. Nel 2003 Céline Dion ha firmato un contratto con la Coty, Inc. per lanciare una serie di profumi femminili. Al 2011 sono state commercializzate sei fragranze del brand Céline Dion.

Il Caesars Palace all’epoca di A New Day…

Nel febbraio 2003 la cantante canadese si esibì in apertura del Super Bowl, cantando God Bless America. Dal marzo 2003, in corrispondenza all’uscita di One Heart, Céline Dion cominciò ad adempiere ad un contratto di tre anni con il Colosseum del Caesars Palace di Las Vegas per 600 repliche di uno show intitolato A New Day…. Fu “uno dei contratti più lucrosi della storia della musica”. Il concerto ebbe grande successo di pubblico, nonostante il prezzo elevato dei biglietti.

Il primo album francese dopo cinque anni, 1 fille & 4 types, fu pubblicato nell’ottobre 2003. Céline lavorò con i “quattro ragazzi” del titolo, Jean-Jacques Goldman, Gildas Arzel, Eric Benzi e Jacques Veneruso, con cui aveva già inciso i suoi due album in francese di maggior successo, su un materiale quasi inedito per lei, musica country pop e folk. Definito “l’album del piacere” dalla stessa Céline, la copertina del disco riporta la cantante in una posa frugale e rilassata, lontanissima dalle pose plastiche con cui era solita accompagnare le copertine dei suoi album, mostrando la Dion nel tentativo di prendere le distanze dall’immagine di “diva”. 1 fille & 4 types fu lanciato da uno special televisivo trasmesso dal Caesar’s Palace di Las Vegas. L’album riscosse grande successo nei Paesi francofoni e non solo: arrivò alla posizione numero 1 in Francia, Canada, Grecia e Belgio Vallonia. È certificato disco di platino in Belgio e Svizzera, e doppio disco di platino in Francia. Nel mese di settembre René Angelil annuncia l’estensione del contratto di Céline col Caesar’s Palace di Las Vegas per altri due anni, fino al dicembre 2007. Nel 2004 Céline è stata inserita nella Hollywood Walk of Fame. La cantante ha dedicato la sua stella a suo padre, mancato un mese prima.

Nel 2004 esce anche l’album dal vivo A New Day… Live in Las Vegas, registrato al Caesar’s Palace, che raccoglie i brani dello show, tra cui delle nuove cover: I Wish di Stevie Wonder e Ammore annascunnuto di Mario Castiglia, prima interpretazione della Dion in lingua napoletana. L’album ha raggiunto la posizione numero 1 in Grecia e la numero 2 in Canada. Il disco contiene anche due inediti, tra i quali You and I canzone colonna sonora di una campagna pubblicitaria della compagnia aerea Air Canada.

Sempre nel 2004 esce Miracle – A Celebration of New Life, un progetto multimediale tra la Dion e la fotografa australiana Anne Geddes incentrato sulla maternità. Oltre a un video, un album fotografico e un calendario, include un disco con brani originali scritti da David Foster e alcune cover di ninnenanne e altre canzoni ispirate all’amore materno, come Beautiful Boy di John Lennon, uscito come singolo di lancio, Le loup, la biche et le chevalier di Henri Salvador e What a Wonderful World di Louis Armstrong. Miracle ricevette giudizi contrastanti: Allmusic.com scrisse: “Il peggio di quest’album è che non ci sono sorprese, ma sono gli ascoltatori di questo disco che non vogliono sorprese; vogliono serenità, che essa provenga in forma di musica levigata o di foto artistiche di neonati, e Miracle le ha tutte e due, il che lo rende appetibile alle donne in attesa o alle neomadri tra il pubblico della Dion”. Billboard magazine scrisse che il singolo Beautiful Boy era “una gemma inattesa” e definì la Dion “un’artista senza tempo, enormemente versatile”. People tuttavia considerò l’album troppo sentimentalistico, e Entertainment Weekly scrisse che “tutta la scena ‘madre-terra’ è speculazione”. Miracle arrivò alla posizione numero 1 in Canada e Belgio Vallonia, ed entrò nelle top 5 negli Stati Uniti, Francia e Paesi Bassi. È disco di platino negli States.

Sebbene questi album vendettero bene, nessuno di essi raggiunse le altissime cifre di vendita o le recensioni entusiastiche della decade precedente. Album come la raccolta The Collector’s Series, Volume One (2000), e One Heart (2003) non ottennero lodi dalla critica. Le canzoni di Céline Dion cominciarono a ricevere meno trasmissione radiofonica dal momento che le radio diventarono meno interessate alle ballate (come anche di Mariah Carey e Whitney Houston), e passavano sempre più pezzi più up-tempo, urban e hip hop. Nonostante ciò, per il 2004 Céline Dion aveva venduto più di 175 milioni di album in tutto il mondo, e ricevette un riconoscimento importante quanto raro, il Chopard Diamond Award ai World Music Awards.

Alla fine del 2005 Céline Dion pubblica l’album On ne change pas, un doppio greatest hit che contiene i suoi più bei brani in francese, con l’aggiunta di quattro inediti: Tous les secrets, colonna sonora del film Asterix e i Vichinghi, Ma Nouvelle-France, tratta da Nouvelle France – I nuovi eroi, ed una bonus track, un duetto col gruppo pop operistico Il Divo, I Believe in You (Je crois en toi). Fra gli inediti c’è anche Je ne vous oublie pas, un brano che la Dion dedica ai suoi fan del Québec e ai francofoni in generale, che lamentano la lontananza di Céline, impegnata costantemente a Las Vegas, nonostante le molte partecipazioni in trasmissioni tv, in cui fra l’altro duetta con gli importanti artisti francesi Charles Aznavour e Johnny Hallyday. Nell’album figura anche il duetto con GarouSous le vent. L’album arrivò alla posizione numero 1 in Francia e Belgio Vallonia. È certificato triplo platino in Canada e Francia.

Nel 2006 la Dion festeggia il 500º show a Las Vegas. A dicembre Céline ultima le registrazioni di un album in francese. Dal 17 al 21 gennaio 2007 Céline è impegnata con le riprese del DVD (e relativo speciale TV) del suo show A New Day…, che termina il 15 dicembre. Il 14 febbraio 2007 viene presentato alle radio francesi Et S’il N’en Restait Qu’une (Je Serais Celle-Là), primo singolo dall’album D’Elles, uscito il 22 maggio in Canada, il 21 maggio nei paesi francofoni europei e il primo giugno nel resto d’Europa. L’album contiene 13 canzoni, i cui testi sono stati realizzati da importanti scrittrici francesi e del Quebec, come Françoise Dorin, Christine Orban, Nina Bouraoui, Marie Laberge, Lise Payette, Denise Bombardier, Nathalie Nechtschein e Janette Bertrand. Fra i brani vi è anche La diva, un omaggio a Maria Callas.

Il 25 febbraio 2007 Céline si è esibita per la sesta volta sul palco degli Oscar. L’occasione è stata quella di un tributo al compositore Ennio Morricone che ha ricevuto l’Oscar alla Carriera. Céline Dion ha interpretato in anteprima mondiale I Knew I Loved You, canzone le cui parole sono state scritte su un tema tratto da C’era una volta in America. Il brano figura anche nel CD di tributo We All Love Ennio Morricone (Disco D’Oro presente in Italia dopo solo 3 settimane). Céline Dion è attualmente la cantante che si è esibita più volte sul palco degli Academy Awards. Nell’aprile dello stesso anno 2007, Céline si esibisce durante uno special benefico di American Idol in un duetto virtuale con Elvis Presley su If I Can Dream.

Il 9 novembre 2007 esce Taking Chances, il nuovo album inglese che vede il ritorno di Céline sul mercato discografico internazionale dopo 3 anni di silenzio. All’album cooperano autori e produttori del calibro di Ne-Yo, Ben Moody, Dave Stewart degli Eurythmics,Linda Perry, Kara DioGuardi, John Shanks, Anders Bagge e Peer Astrom. Taking Chances si è rivelato un buon successo di vendite, nonostante le critiche tiepide e l’insuccesso dei singoli estratti, con 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo e 1 milione negli USA.

Vince il premio Legend Awards, a lei consegnato il 4 novembre 2007 dal principe Alberto II di Monaco. Il 15 dicembre 2007 si chiudono, dopo 5 anni, le repliche di A new day…. Il DVD relativo allo show a Las Vegas esce a inizio dicembre 2007.

Céline Dion di nuovo in tour nel 2008 e 2009

A inizio 2008 partecipa per la terza volta a Les Enfoirés (I folli), questa volta in diretta da Strasburgo, uno show realizzato da un gruppo di artisti che annualmente si ritrova per raccogliere fondi per l’associazione benefica Le Restos du Coeur (I Ristoranti del Cuore) creata dal comico italo-francese Coluche.

All’album Taking Chances segue, a 9 anni di distanza dall’ultimo tour di Céline, un World Tour che, partito il 14 febbraio 2008 da Johannesburg in Sudafrica, durerà un intero anno attraversando tutti i continenti. La cantante ha fatto tappa in Italia al Mediolanum Forum di Assago (Milano) il 3 luglio 2008, e in Svizzera a Zurigo e Ginevra.

Durante le tappe parigine del Taking Chances world tour (seconda tappa europea dopo Londra e dopo le tappe in Africa, Oceania e Asia) dal 19 maggio al 24 maggio 2008, le viene conferita all’Eliseo, dal presidente francese Nicolas Sarkozy, la legion d’onore, la più alta onorificenza della repubblica francese.

Il 22 agosto 2008 Céline ha partecipato alle celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario della fondazione del Quebec, con un enorme concerto gratuito a Quebec City live a les Plaines d’Abraham, intitolato Céline sur les Plaines, un concerto esclusivamente in lingua francese in cui Céline ha diviso il palco con le maggiori star del Quebec: Garou, Zachary Richard, Éric Lapointe, Marc Dupré, Claude Dubois, La famille Dion (ossia i 13 fratelli e sorelle di Céline), Dan Bigras, Mes Aïeux, Nanette Workman, Jean-Pierre Ferland, e Ginette Reno.

Al termine del Taking Chances Tour, Céline decide di prendersi due anni di pausa, con il fine di riposare le corde vocali e di sottoporsi a interventi di fecondazione in vitro per una nuova gravidanza. Nel periodo di riposo, Céline è comunque apparsa in numerosi show televisivi statunitensi, per promuovere l’uscita del documentario Celine: Through the Eyes of the World, che ripercorre il dietro le quinte del suo lunghissimo Taking Chances Tour, attraverso 5 continenti e 25 paesi.

Céline è anche apparsa ai Grammy Awards 2010 in una performance commemorativa di Michael Jackson, interpretando il brano Earth Song assieme a Jennifer Hudson, Smokey Robinson, Carrie Underwood e Usher. In seguito al terremoto che ha colpito Haiti, Céline ha partecipato assieme a molti altri artisti al progetto di Quincy Jones We Are the World 25 for Haiti, interpretando la parte del brano originariamente interpretata da Cyndi Lauper. Sempre nel 2010 ha prestato la voce al tema musicale “Deliver Hope”, usato per lo spot tv del videogioco Halo: Reach di Microsoft.

Dopo sei tentativi di fecondazione in vitro finalmente la Dion e il marito René Angélil hanno visto la nascita dei due gemelli Nelson ed Eddy, il 23 ottobre 2010. I nomi sono stati dati in onore di Nelson Mandela ed Eddy Marnay, produttore dei suoi primi cinque album canadesi, per i quali Céline e René provano una immensa stima.

Nel mese di ottobre 2012, Sony Music Entertainment ha pubblicato The Best of Celine Dion e David Foster in Asia. Dion ha cominciato a registrare le canzoni per i suoi nuovi album, uno in francese e uno in inglese, nei mesi di aprile e maggio 2012. L’album in lingua francese, Sans attendre è stato pubblicato il 2 novembre 2012 ottenendo un notevole successo in tutti i territori di lingua francese, soprattutto in Francia, dove ha raggiunto il disco di platino. L’uscita dell’album in lingua inglese è stata rinviata al 1º novembre 2013; intitolato Loved Me Back to Life. Il disco contiene reinterpretazioni e brani inediti e diverse collaborazioni tra cui Ne-Yo per Incredible e Stevie Wonder per Overjoyed, tra le cover How Do You Keep The Music Playing? (Patti Austin e James Ingram), At Seventeen(Janis Ian) e Lullaby (Billy Joel). Didn’t Know Love, uno dei brani dell’album, è stato scritto da Eg White, uno degli autori di Adele.

Dopo il lancio dell’album inglese, Celine Dion ha iniziato il suo Sans attendre Tour nel mese di novembre 2013, con tappe in Belgio e in Francia. “Breakaway”, “Incredible” e “Water and a Flame” sono stati scelti come singoli successivi dell’album inglese e il video musicale per “Incredible “è stato caricato sul canale youtube ufficiale “Celine Dion Vevo” ai primi di giugno del 2014.

Il 16 maggio 2014, Dion ha pubblicato una raccolta di tre dischi (2CD / DVD e due CD / Blu-ray) dal titolo “Céline une seule fois / Live del 2013”, che ha raggiunto la top ten delle classifiche degli album in Francia, Canada e Belgio francofono.

Contemporaneamente, dal 15 marzo 2011 al 29 luglio 2014, Celine Dion aveva ripreso il suo “residency show” (una serie di concerti nella stessa sede), chiamato semplicemente “Celine”, presso il “The Colosseum at Caesars Palace” di Las Vegas, (Nevada, USA), riscuotendo nuovamente un grandissimo successo. Il 13 agosto 2014, Dion ha annunciato il rinvio “sine die” di tutte le sue attività nello spettacolo, tra cui lo spettacolo a Las Vegas e il previsto Asia Tour, a causa del peggioramento della salute del marito, ancora malato di cancro alla gola, nonostante egli avesse subito l’asportazione di un tumore nel mese di dicembre 2013.

Il 20 marzo 2015, Celine Dion ha annunciato il ritorno sulle scene per il 27 agosto dello stesso anno, con una serie di nuove esibizioni previste fino al 17 gennaio 2016, sempre al The Colosseum at Caesars Palace”. Alla fine di ottobre 2015, Dion annuncia sul suo profilo Twitter che ha iniziato a lavorare ad un nuovo album in francese, attraverso la pubblicazione di una foto in sala d’incisione col cantante algerino Zaho.

È sposata con il cantante e imprenditore canadese Renè Angelil dal dicembre 1994. Il 14 gennaio 2016, pochi giorni prima di compiere 74 anni, Angelil si è spento nella sua abitazione di Las Vegas, sconfitto da un tumore alla gola. Due giorni dopo, il 16 gennaio, Daniel Dion, fratello maggiore di Celine è morto a 59 anni a causa di un tumore estesosi alla gola, lingua e cervello.

La musica di Céline Dion spazia tra vari generi, tra cui il pop, il rock, il gospel, il R&B e il soul. I testi delle sue canzoni sviscerano principalmente il tema dell’amore romantico, ma trattanto anche il tema della fratellanza, della spiritualità, della povertà e della fame nel mondo. Dopo la nascita del suo primogenito, i testi dei suoi brani hanno cominciato a concentrarsi sul tema dell’amore materno.

Céline Dion è spesso stata oggetto di cri

sentimentalismo. Secondo Keith Harris di Rolling Stone, “il suo romanticismo è prepotente e sfacciato anziché misurato e intimistico… [La Dion] è alla fine di una catena che va da Aretha a Mariah passando per Whitney. Fenomeno tutt’altro che anomalo, la Dion è l’emblema di una certa sensibilità pop che predica ‘più è meglio’, nulla è mai troppo, e che le emozioni riscaldate sono quelle più autentiche”. Le canzoni in francese di Céline Dion invece sono state descritte come più profonde e più variegate, e sono state più apprezzate dalla critica.

La critica ha osservato la mancanza di coinvolgimento della Dion nel processo creativo dei suoi brani, che sono stati definiti “eccessivamente prodotti” e “impersonali”. Provenendo da una famiglia di musicisti la Dion sa suonare il piano e la chitarra, e durante le registrazioni dell’album Falling into You si è

tiche per proporre canzoni in lingua inglese che riciclano cliché del pop e del soul e per il suo cimentata con la Fender Stratocaster. Raramente Céline Dion ha contribuito alla scrittura dei suoi brani in inglese e in francese. Ha scritto tuttavia un brano per Marc Dupré. Nel corso della sua carriera si è sempre più fatta coinvolgere nel processo di produzione della sua musica. La cantante si è detta insoddisfatta del suo primo album in inglese, registrato quando la sua conoscenza della lingua non era ancora consolidata e il suo coinvolgimento creativo quasi assente. Con la pubblicazione del suo secondo disco in inglese, Celine Dion, si fece coinvolgere maggiormente nel processo creativo. Céline dichiarò: “Per il secondo album dissi: ‘Ho due opzioni: essere preoccupata di nuovo [del giudizio della critica] e non essere soddisfatta al 100%, o non avere timori e prendere in mano questo disco’. Questo album è mio”. Oltre ad alcune canzoni in francese, Céline Dion scrisse alcune canzoni per Let’s Talk About Love (1997) e These Are Special Times (1998).

Céline Dion è considerata una delle vocalist più importanti del panorama musicale. Secondo quanto scritto da Linda Lister in Divafication: The Deification of Modern Female Pop Stars, la Dion è la “regina del pop” per la sua importanza nell’industria discografica negli anni Novanta, paragonabile a quella di Whitney Houston e Mariah Carey. “Se Ella Fitzgerald è la regina del jazz, Billie Holiday la first lady del blues e Aretha Franklin la regina del soul, chi è allora la regina del pop? Negli anni Novanta la corona andrebbe ad ex-aequo a Whitney Houston, Mariah Carey e Celine Dion. Tutte e tre hanno senza dubbio meriti e demeriti, ma la loro risonanza resta ineludibile”. In una classifica delle “22 Greatest Voices in Music” di Blender Magazine e MTV, la Dion si piazzò nona (sesta tra le donne), e risultò quarta nella classifica di Cove “The 100 Outstanding Pop Vocalists.” Céline Dion è stata spesso paragonata a Mariah Carey e Whitney Houston per il suo stile di canto, nonché al suo idolo, Barbra Streisand.

Céline Dion con Tony Renis e Andrea Bocelli.

Secondo varie fonti, la Dion ha un’estensione vocale di cinque ottave, anche se utilizza normalmente solo tre ottave, dal Si2 al Mi♭6. Céline Dion si è definita un mezzo-soprano. Tuttavia non è chiaro se sia possibile adattare le nomenclature del canto lirico anche alla musica pop. Il maestro Kent Nagano dichiarò: “Hai cantato da soprano”, dopo che la Dion fece un provino con dei brani della Carmen per capire se fosse in grado di cantare lirico. Il suo timbro è stato definito “acquoso, leggermente nasale” con un registro basso “più rauco” e “note alte limpide e cristalline”.

Céline Dion è stata spesso considerata una virtuosa del canto. Jim Santella di The Buffalo News scrisse: “La potenza della voce di Céline Dion è racchiusa in un vibrato setoso che tradisce la profondità della sua resa vocale”. Jeff Miers sempre del The Buffalo News scrisse: “La sua voce quando canta è assolutamente non umana. Tocca certe note con voce piena, con un vibrato controllato e una concezione incredibile degli acuti” Stephen Holden del New York Times scrisse che la cantante “ha un buon arsenale di tecniche canore. Conosce il melisma, ha una resa vocale espressiva e tiene note alte senza la minima insicurezza nella voce. E come dimostrato dai suoi duetti […], è affidabile come voce armonica”. In un’intervista a Libération, Jean-Jacques Goldman ha lodato il suo controllo del tempo. Secondo Kent Nagano, maestro dell’Orchestra sinfonica di Monaco di Baviera, la Dion è “una musicista con un buon orecchio, raffinatezza, e un certo grado di perfezione innegabile”. Charles Alexander del TIME ha commentato: “La sua voce passa senza sforzo dai bisbigli alle note a voce piena, una dolce sirena che coniuga forza e grazia”.

Nelle sue canzoni in francese la Dion utilizza più “nuances”, e la sua intensità emotiva rende i brani “più dolci e intimi”. Luc Plamondon, compositore franco-canadese collaboratore della Dion ha dichiarato che Céline racchiude tre vocalist diverse: la cantante québecchese, la cantante francese e la cantante americana. Nel 1992, il suo album omonimo fu promosso con il seguente slogan: “Ricordatevi il suo nome, perché non dimenticherete la sua voce”.

Céline Dion è stata spesso oggetto di parodie: è stata imitata su Saturday Night Live, South Park e altri programmi comici, dove è stata presa in giro per il suo accento francese e per la sua mimica sul palcoscenico. La Dion ha dichiarato di non essere offesa dalle parodie, e se ne è detta anzi lusingata. Durante un suo concerto a New York ha anzi invitato la comica Ana Gasteyer che l’aveva imitata su SNL. Sebbene non si esprima spesso politicamente, nel 2005 in seguito all’uragano Katrina Céline Dion è apparsa al Larry King Live e ha criticato in lacrime l’amministrazione Bush per la lentezza negli aiuti umanitari: “Ci sono ancora persone che aspettano di venire salvate. Per me è inconcepibile… Quando poi è così facile inviare aerei in un altro Paese e portare morte e distruzione in un secondo. Dobbiamo intervenire nel nostro Paese”. Dopo l’intervista, la cantante ha specificato: “Quando sei intervistata da Larry King o a qualche importante programma vieni messa alle strette, è difficile non pronunciarsi. Certo che ho un’opiniome, ma sono una cantante, non un politico”.

Onorificenze canadesi

Ufficiale dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine del Canada
«La voce unica di questa cantante l’ha portata in cima al mondo della musica. Una performer di fama internazionale, è una delle cantanti più popolari del pianeta, e la sua capacità immensa è stato riconosciuto da alcuni dei musicisti più famosi del mondo. Attraverso le sue registrazioni e spettacoli, si dimostra costantemente l’alta considerazione che ha per il suo pubblico. Questo grande artista è un esempio di unità e determinazione per tutti i canadesi.»
— nominata il 6 gennaio 1998, investita il 1º maggio 1998
Compagno dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria Compagno dell’Ordine del Canada
— 23 ottobre 2008
Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Quebec - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine Nazionale del Quebec

Onorificenze straniere

Dama dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama dell’Ordine della Legion d’onore (Francia)
— 22 maggio 2008
Dama dell'Ordre des Arts et des Lettres (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama dell’Ordre des Arts et des Lettres (Francia)
— gennaio 1996
  • Ambasciatrice di buona volontà della FAO – Ottobre 2010

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