Eagles – Biografia e Notizie

Indietro

Gli Eagles durante il loro Long Road Out of Eden Tour

Gli Eagles sono un gruppo musicale rock statunitense proveniente da Los Angeles, formato nel 1971 originariamente da 4 componenti: Glenn Frey, Don Henley, Bernie Leadon e Randy Meisner; dopo vari cambiamenti di formazione e una lunga pausa dal 1980 al 1994, il gruppo è tuttora in attività. Il loro disco Their Greatest Hits (1971-1975) ha venduto oltre 42 milioni di copie nel mondo di cui 29 milioni solo negli Stati Uniti.

Con milioni di dischi venduti, gli Eagles, sono considerati uno dei gruppi rock più influenti degli anni settanta e della storia della musica contemporanea. Il successo della loro musica è stato confermato nei decenni successivi, caratterizzati da diversi tour mondiali e intervallati da progetti individuali dei componenti del gruppo. Il loro stile risente dell’influenza di vari generi, quali il country americano, il soft rock, ma anche il rock ‘n’ roll e persino l’hard rock.

Nel corso della loro carriera, oltre alle numerose raccolte gli Eagles hanno pubblicato 7 album discografici e 2 live ufficiali. Il loro album di maggior successo è Hotel California.

La nascita e il primo album

Il gruppo nacque nel 1971 per opera dei fondatori Glenn Frey (chitarra) e Don Henley (batteria), già membri della band di supporto di Linda Ronstadt, con l’aggiunta di Bernie Leadon (chitarra, banjo e mandolino) e Randy Meisner (basso). Con questa formazione il gruppo pubblicò nel 1972 il primo album, Eagles. Il lavoro, sorretto da alcune hit di successo come Take it Easy e Witchy Woman, fece conoscere la band a tutta l’impresa discografica dell’epoca; in breve tempo, gli Eagles diventarono il punto di riferimento della musica della west coast di quel periodo alla stregua di un’altra band dell’epoca, i Poco.

Cambio di stile: Desperado e On the Border

Dopo il secondo album Desperado (accolto tiepidamente dal pubblico) gli Eagles optarono per un cambio di stile, con influenze più rock che country. Nel 1974, con l’ausilio di un nuovo elemento (la chitarra solista Don Felder) la band pubblicò On the Border, in cui si trova il loro primo singolo da prima posizione in classifica: The Best of my Love.

Le tensioni e poi il capolavoro: Hotel California

Col successo, però, si originarono alcune tensioni all’interno della band. Leadon, decisamente orientato al country, non apprezzava la svolta elettrica in corso. All’indomani della pubblicazione del quarto lavoro della band (One of These Nights), nel 1975, Leadon abbandonò la formazione.

Leadon venne rimpiazzato da un chitarrista dall’anima decisamente rock, Joe Walsh. L’anno seguente gli Eagles pubblicarono Hotel California riconosciuto generalmente come il loro capolavoro. Il successo di vendite e di critica proiettò la band nell’olimpo del rock, dando un impulso deciso anche alla raccolta pubblicata pochi mesi prima, Their Greatest Hits (1971-1975), che si avviò rapidamente verso il record assoluto di vendite negli USA.

L’inizio della crisi

Timothy B. Schmit

 

Il maggiore successo coincise anche con maggiori lacerazioni in seno al gruppo: il bassista Randy Meisner gettò la spugna dopo diversi contrasti con i compagni d’avventura, e il suo posto venne preso da Timothy B. Schmit (reduce dall’esperienza maturata con i Poco, in cui aveva sostituito lo stesso Meisner).

Il gruppo entrò però in crisi creativa, le canzoni faticavano ad uscire dalle penne dei cinque membri e prima di vedere l’uscita del nuovo album passarono tre anni (un tempo considerevole per una band solita pubblicare un LPall’anno). The Long Run, il sesto album della band, uscì sul finire del 1979, ma soffre del clima non certo idilliaco in cui fu partorito. Il consumo di alcool e droga aveva portato alla degenerazione dei rapporti personali in seno alla band.

L’ultimo concerto prima di una lunga pausa (senza tuttavia uno scioglimento ufficiale del gruppo) si tenne il 31 luglio 1980 e terminò con un furioso litigio tra Frey e Felder; nello stesso anno venne pubblicato un doppio album dal vivo Eagles Live e nel 1982 una seconda raccolta Eagles Greatest Hits, Vol.2.

Il ritorno al successo

Glenn Frey in concerto (2008)

 

Gli anni ottanta videro gli ex membri della band tentare la carriera solista: Frey e soprattutto Henley riuscirono a costruire un discreto successo, gli altri membri invece si divisero tra album solisti scarsamente rilevanti e collaborazioni con altri artisti.

Don Henley nel 1984 pubblicò il suo secondo album da solista, Building the Perfect Beast che ottenne un buon successo con il singolo di lancio The Boys of Summer, pubblicato nello stesso anno; la canzone raggiunse la posizione #5 negli Stati Uniti e #12 nel Regno Unito e fu inclusa da Rolling Stone alla posizione #416 nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Successivamente The Boys of Summer venne inserita nella scaletta degli Eagles e comparve nel DVD live Farewell 1 Tour – Live from Melbourne, pubblicato nel 2005.

Nel corso degli anni l’interesse del pubblico per gli Eagles non era diminuito, e nel 1993 venne decisa la realizzazione di un CD tributo alla band, con i loro pezzi migliori cantati dalle voci country più in voga. Il disco vendette oltre tre milioni di copie, e ancora oggi è il disco tributo che ha venduto di più nella storia. Gli Eagles, ritrovatisi sul set del video musicale di lancio del CD, maturarono la decisione di rimettersi in attività, avendo per lo più superato le proprie difficoltà nei rapporti.

Negli anni precedenti tutti i membri della band erano parsi categorici nel negare una reunion del gruppo. Don Henley era arrivato ad affermare pubblicamente che ciò sarebbe accaduto quando l’inferno si sarebbe congelato. Nel 1994 Hell Freezes Over (“L’inferno si congela”) segnò il ritorno degli Eagles sulla scena con Timothy Drury alle tastiere. L’album contiene quattro inediti registrati in studio, più un live dei loro maggiori successi. L’iniziativa fu premiata ancora una volta da un successo di vendite. Il DVD di Hell Freezes Over è ad oggi il DVD più venduto della storia della musica.

Tra lunghe tournée e periodi di distacco, l’attività della band procedette più che altro sulla forza dei vecchi successi. Nel 1998 gli Eagles furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 2001 entrarono nella Vocal Group Hall of Fame.

Il nuovo millennio e il nuovo album Long Road Out of Eden

Nel 2001 a febbraio, venne improvvisamente licenziato Don Felder per dissidi economici con Henley e Frey; il gruppo tornò ad essere un quartetto, ma si rimise subito on the road per celebrare il trentennale.

Nel 2003 uscì un nuovo singolo, Hole in the World, che anticipava la nuova raccolta di successi del passato The Very Best Of, pubblicata negli Stati Uniti il 25 settembre dello stesso anno.

Nel 2004 partì l’ennesimo tour che culminò nel 2005 con l’uscita del nuovo DVD live della band Farewell I – Live from Melbourne contenente due canzoni inedite. Il 2006 vide la band impegnata ulteriormente nel vecchio continente con l’ultima parte del Farewell I tour e con la novità di un nuovo album in studio, Long Road Out of Eden, più volte rinviato, uscito in Italia il 26 ottobre 2007. Il nuovo singolo How Long (il titolo si riferisce alla lunga attesa dei fan per un nuovo disco) vedeva come lead vocalists Glenn Frey e Don Henley.

L’album (doppio) aveva una track list lunghissima rispetto agli album precedenti (che uscirono tutti quando gli unici supporti erano il vinile e la cassetta analogica), 20 canzoni – 11 sul primo cd e 9 sul secondo, e dava quindi spazio ai quattro membri per soddisfare i fan diversamente legati ad ognuno di loro.

In seguito alla pubblicazione e la promozione del nuovo album il gruppo iniziò una serie di tour, il Long Road Out of Eden Tour che durò più di 3 anni per finire nel tardo 2010.

History of the Eagles e la morte di Glenn Frey

Nel 2013 il gruppo intraprese un nuovo tour in Nord America per promuovere il documentario History of the Eagles, pubblicato a febbraio dello stesso anno. Il tour vedeva il ritorno nella formazione di Bernie Leadon, mentre la presenza di Randy Meisner, pur auspicata dalla band, non fu possibile a causa dei problemi di salute del bassista e cantante.

La sera del 18 gennaio 2016 si spegne Glenn Frey all’età di 67 anni. La causa della morte è per complicanza di una artrite reumatoide, malattia a cui il chitarrista combatteva da qualche mese. L’annuncio è stato dato dal sito ufficiale degli Eagles alle ore 22:50: “È con grande dispiacere che informiamo della scomparsa del nostro compagno e fondatore degli Eagles Glenn Frey, avvenuta a New York lunedì 18 gennaio 2016. Glenn ha combattuto nelle ultime settimane una battaglia coraggiosa”. È stato uno dei principali fondatori degli Eagles dagli anni 70.

Il possibile nuovo album

Nel novembre del 2010 il bassista Timothy B. Schmit rispose così alla domanda se gli Eagles stessero progettando un seguito a Long Road Out of Eden: “La mia prima reazione sarebbe: non se ne parla nemmeno. Ma è quello che ho detto prima dell’ultimo (album, NdT), quindi in realtà non si sa mai. I gruppi musicali sono un’entità fragile e non si sa mai quello che succederà. C’è voluto un sacco di tempo per realizzare quell’ultimo album, nell’arco di alcuni anni, davvero, e ha richiesto un grosso sforzo da parte nostra. A un certo punto ci siamo presi un anno di pausa. Non sono sicuro che saremmo in grado di rifarlo di nuovo. Non lo escluderei, ma non so.”. Inoltre, sempre nel 2010, il chitarrista Joe Walsh ha affermato che la band potrebbe essere in grado di fare un altro album prima di “darci un taglio” (“wrap it up”, NdT).

Formazione

Attuale

  • Joe Walsh – voce, chitarra, tastiera (1975–1980, 1994–presente)
  • Timothy B. Schmit – voce, basso, chitarra (1977–1980, 1994–presente)
  • Don Henley – voce, batteria, percussioni, chitarra (1971–1980, 1994–presente)

Ex-membri

  • Don Felder – voce, chitarra, pedal steel, mandolino, tastiera (1974–1980, 1994–2001)
  • Bernie Leadon – voce, chitarra, banjo, pedal steel, mandolino (1971–1975, 2013-2014)
  • Glenn Frey – voce, chitarra, tastiera, armonica (1971–1980, 1994–2016)
  • Randy Meisner – voce, basso, chitarra, guitarrón (1971–1977)

333total visits,1visits today